Apicoltura naturale a cura di Giuseppe
Il concetto di “apicoltura consapevole”, ancora oggi, resta quasi inesplorato. Negli ultimi anni, soltanto pochi apicoltori si sono resi conto che l’allevamento da reddito non rispetta la biologia dell’ape. La necessita’ di trarre reddito infatti, porta allo sfruttamento intensivo di questi meravigliosi insetti e a conseguenza di cio’, malattie e parassiti sono in aumento.
La mia sensibilita’ sulle problematiche ambientali, mi porta decisamente a valutare altre possibili strade. Una di queste e’ la arnia “Warre” (o top bar). Un metodo molto interessante e’ anche quello del “Bugno Rustico”. Le api nel bugno, come in un tronco d’albero cavo, costruiranno come vogliono i favi, ma sempre partendo dall’alto verso il basso, legheranno i favi alle pareti, costruendo magari a ‘caldo’.
Questi metodi consentono uno sviluppo completamente naturale della colonia, che si espande o ritrae in base ai naturali cicli di vita della famiglia. Partendo dal presupposto che questo tipo di pratica otterra’ pochi quantitativi di miele e molto spesso neanche una goccia, intendo perseguirla ugualmente.